L'Osteria del Maistrì nasce nel 2008 da un'idea di Steve Maestrini e Manuela Beccalossi.
Il nome "Maistrì" è il soprannome dato al nonno paterno di Steve, tramandato fino ad oggi e da cui ha preso il nome il locale ed il vino dell'azienda agricola di famiglia.
La nostra è un’
osteria a conduzione familiare sita sul colle della Stella a
Concesio (Brescia), proprio accanto all'omonimo
Santuario della Madonna della Stella, meta preferita di Papa Paolo VI, dalla quale si gode di una magnifica vista sui colli bresciani e parte della città.
La filosofia della famiglia Maestrini è da sempre quella della semplicità, di una
cucina fresca,
sana e saporita, dove tutto viene fatto in casa: le salse come il gnocco fritto, i primi piatti di pasta fresca, i gnocchi e le crespelle, i dolci al cucchiaio e le torte. Gran parte delle verdure e della frutta di stagione utilizzati sono inoltre
a km 0 e provengono dall'azienda agricola di famiglia accanto all'Osteria stessa.
L’
Osteria è poi rinomata per la grande varietà di secondi piatti. In dipendenza dal periodo dell'anno, infatti, dal Maistrì si possono gustare arrosti come lo stinchetto di cinghiale o di maialino da latte, o coscette di faraona o anatra; i brasati come le guancette di manzetta o di cinghiale; gli umidi tra cui il baccalà alla vicentina, i bocconcini di cinghiale, capriolo o cervo, ma anche il tipico
manzo all'olio bresciano; e poi secondi alla griglia con bistecche tipo fiorentina e costata di Manzetta prussiana, ma anche in padella come le costolette di agnello con panatura alle erbe aromatiche o il baccalà con caponata di verdure; ed altro ancora: dai un’occhiata
ai nostri menù.A seconda della stagione si possono assaporare anche il tradizionale
spiedo bresciano, i funghi porcini e gli ovuli cucù o rossi, nonché selvaggina e alcuni tipi di pesce, tra cui il tonno, proposto però solo nel periodo della mattanza.
Dopo un buon pasto è sempre possibile fare un bella passeggiata lungo i caratteristici sentieri vicini immersi nella natura o semplicemente godersi la vista dall’ampio giardino con panchine del sagrato del Santuario.